Misano Adriatico, 31 luglio 2016
A poche ore dalla conclusione del weekend che ha segnato il giro di boa del campionato italiano velocità 2016, sono ancora vive le emozioni provate durante un intenso fine settimana a Misano Adriatico. Terzo appuntamento stagionale che ha visto Extreme Racing Service concentrare tutti gli sforzi su Emanuele Lobartolo e Davide Stirpe, rispettivamente al via del National Trophy 600 e del CIV SuperSport.
Grande lavoro ai box sulla moto di Lobartolo, che sia venerdì nei turni di libere che sabato nelle qualifiche appariva in difficoltà fra le curve di Misano non riuscendo a trovare un giusto compresso nel set up della moto. Qualificatosi in 21esima posizione sulla griglia di partenza, domenica Emanuele ha però dato fondo a tutte le sue capacità e, grazie anche ad un ottima partenza, ha recuperato posizioni ad ogni giro superando continuamente piloti avversari chiudendo in ottava posizione assoluta, miglior risultato stagionale.
Al via del suo terzo weekend in sella alla MV Agusta F3 di Extreme Racing Service, Davide Stirpe dimostra subito di aver trovato un ottimo feeling con moto e squadra. Veloce sin dalle prime prove libere, nei turni di qualifica non commette errori e nell’arena di una categoria che vede 15 piloti racchiusi in un secondo si guadagna la quinta posizione in griglia, ad un soffio dalla prima fila e dalla pole position.
Il fitto programma di gara non lascia nemmeno il tempo di festeggiare l’ottima qualifica, perché dopo poche ore i piloti sono già sulla griglia di partenza per il via di gara 1. Un sole cocente splende su Misano, ma sono i piloti della SuperSport e rendere l’aria infuocata. Al via si forma subito un gruppetto di 5 piloti che tenta la fuga con Davide al centro. Continui sorpassi capovolgono ad ogni giro la situazione, purtroppo un violento hight side alla curva della Quercia rischia di compromettere tutto ma Davide riesce a domare la sua MV perdendo però il contatto con i primi tre, comunque Stirpe porta l’MV Agusta di Extreme Racing in quarta posizione, ai piedi del podio sfiorato per un soffio.
Dopo solo tre gare e senza nessun test intermedio, il binomio Stirpe Extreme ha dimostrato di essere molto veloce, e nel warm up domenicale si cerca quindi una soluzione del set up che permetta di rendere al meglio fino alla fine. Di nuovo poche ore di pausa e sulla griglia di partenza il clima è più rovente che mai. Si spegne il semaforo e Stirpe è nuovamente prontissimo a scattare nel gruppetto di testa. Già dai primi passaggi sembra avere un passo migliore del sabato ed un boato si alza dal muretto Extreme quando al quarto passaggio transita sul traguardo davanti a tutti.
La lotta è serrata, con 6 piloti che ad ogni curva si scambiano di posizione, l’ultimo giro è da cardiopalma con Davide Stirpe ed il campione in carica Massimo Roccoli che sfidano le leggi della fisica per guadagnare un posto sul podio. La fatica e la tensione si trasformano in gioia quando alle 16.50 di domenica 31 luglio Stirpe regala ad Extreme Racing Service il primo podio nella più combattuta categoria del massimo campionato italiano.
Raggiante il team manager Caravita che dichiara: “questo meraviglioso risultato ci ripaga degli infiniti sacrifici affrontati in questi anni, finalmente la grande passione e la professionalità eccelsa di tutto il team ci hanno portato a godere di una gioia immensa, Davide poi col sorpasso al curvone all’ultimo giro su Roccoli ci ha regalato un gesto di classe e coraggio cristallini”. Davide Stirpe assapora appieno il gusto del podio “sono stra felice è stato un weekend entusiasmante e l’amalgama con moto e team ci sta portando di gara in gara sempre più in alto, io ho dato davvero tutto e spero presto di riassaporare di nuovo lo splendido panorama che si gode dal podio”.
Un risultato brillante, merito di tutta la squadra, dei tecnici, degli sponsor che ci sostengono, tante persone a cui vanno i nostri sentiti ringraziamenti. Ora alcuni giorni di pausa e poi ricominceremo il lavoro che ci porterà al prossimo appuntamento del 3/4 settembre nella bellissima cornice dell’autodromo di Imola.
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