Largo ai giovani


Bergamo, 2 maggio 2019

Il Campionato Italiano Velocità fa tappa al Mugello, pista di casa per Stefano Borgonovo, che dopo l’ottimo esordio in sella alla Kawasaki BC Battery Controller di Extreme Racing Service vuole ben figurare davanti al suo pubblico.
Il fine settimana non inizia però nel modo migliore, con Stefano che viene ancora una volta atterrato senza colpa nel corso delle prove libere. Nessun danno grave per Borgonovo, ma solo qualche contusione che fa più male allo spirito che al corpo.
Peccato per il tempo perso, tempo che serve a Stefano per prendere le misure alla pista più grande del campionato e molto difficile da interpretare. Stefano fa grandi progressi cronometrici rispetto all’unica esperienza dell’anno passato ma paga ancora lo scotto dell’inesperienza.
Nelle prove di qualificazione si cerca quindi di migliorare il feeling col tracciato, con un occhio al cronometro per guadagnare una buona posizione in griglia. La 28esima casella in griglia va stretta a Stefano comunque sostenuto da tutto il team che lo aiuta nel suo apprendistato.
Al via di gara 1 Borgonovo rimane attaccato al gruppetto che lo precede, migliorando i suo riferimenti cronometrici sul tracciato e recuperando alcune posizioni che lo portano a transitare in 23esima posizione sotto la bandiera a scacchi.
Domenica mattina il cielo è carico di nuvole nere, sulla griglia di partenza di gara 2 inizia a piovere leggermente. Le condizioni sono molto difficili ma con grande decisione Stefano decide di entrare con le gomme da asciutto confidando in un miglioramento delle condizioni meteo. Dopo il via la pioggia aumenta d’intensità e costringe Stefano ad una gara in difesa. Le schiarite che appaiono sul finire della gara non sono sufficienti per consentirgli di sfruttare la coraggiosa scelta di gomme, ma Borgonovo dimostra grande capacità di controllo della moto sul tracciato reso viscido dalla pioggia, chiudendo nuovamente 23esimo con gomme da asciutto su pista bagnata.
“Sappiamo che quest’anno con Stefano sarà un percorso di crescita sia della squadra che sua – parla il team manager Paolo Caravita – siamo entrambi al debutto in questa categoria davvero difficilissima e super agguerrita. Sono fiero dell’atteggiamento da guerriero di Stefano che in gara 2 ha preferito rischiare il tutto per tutto e cercare il colpaccio piuttosto che accontentarsi”.
Qualche settimana di pausa ora per i protagonisti del CIV, ci rivediamo a Imola sulle rive del Santerno il weekend del 29/30 giugno.

press Extreme

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